Anoressia
L’ anoressia nervosa è un disturbo dell’alimentazione caratterizzato dai seguenti aspetti:
- Rilevante perdita di peso.
- Intensa paura di ingrassare anche quando si è sottopeso.
- Alterazione nella percezione e nella valutazione del peso, della taglia e delle forme corporee, tanto che il soggetto di solito percepisce in maniera distorta il proprio corpo o parti di esso.
- Assenza di mestruazioni, che è una delle prime conseguenze fisiche dovute alla mancanza di una adeguata alimentazione; nel caso di ragazze in età prepubere si può avere, invece, un ritardo nella comparsa.
Ci sono due sottotipi di anoressia nervosa:
- Restrittivo: in questo sottotipo la perdita di peso è ottenuta principalmente attraverso la dieta, il digiuno o l’attività fisica eccessiva. Non si presentano regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione.
- Abbuffate/Condotte di Eliminazione: appartengono a questa categoria i soggetti che nell’episodio attuale presentano regolarmente abbuffate e/o condotte di eliminazione. La maggior parte dei soggetti con Anoressia Nervosa che presentano abbuffate si dedicano anche a condotte di eliminazione attraverso il vomito autoindotto, o l’uso inappropriato di lassativi, diuretici, ecc.
Negli ultimi anni i disturbi del comportamento alimentare sono nettamente aumentati in particolare nel mondo occidentale, dove l’ideale di magrezza e di linea perfetta è sempre più diffuso. Colpisce ogni strato sociale, con una forte prevalenza nel sesso femminile. Insorge generalmente nell’adolescenza. Il rifiuto di mangiare nasce dalla forte paura di ingrassare e dalla necessità di controllare l’alimentazione.
Uno dei vissuti più angoscianti delle persone anoressiche, è legato ad una errata percezione del proprio corpo, vissuto come sgradevole e perennemente inadeguato. Alcuni si sentono grassi in riferimento a tutto il loro corpo, altri pur ammettendo la propria magrezza concentrano le loro critiche ad alcune parti del corpo (di frequente la pancia, i glutei, le cosce). Il disturbo dell’immagine corporea non è imputabile ad un disturbo della percezione, in quanto tendono a sovrastimare anche il peso e la forma di altre persone, ma mai quanto i propri.
Il livello di autostima e di valutazione di sè è influenzato dalla capacità di controllare il proprio peso e i fallimenti sono seguiti da autocritica e svalutazione. Essendo gli standard attesi molto elevati e il metro di giudizio tendente al perfezionismo, diventa molto facile che gli obiettivi non vengano raggiunti e si presentino tali condizioni negative. L’anoressia nervosa danneggia in modo significativo sia la salute fisica che il funzionamento psicologico e sociale della persona che ne soffre.
Le complicazioni mediche riguardano principalmente alterazioni nelle funzioni:
endocrine, cardiovascolari, gastrointestinali, ematologiche, metaboliche.
Di solito è presente un calo del desiderio sessuale che può influenzare i legami affettivi. In molti casi, inoltre, le persone possono presentare dei problemi nel coltivare dei rapporti di amicizia poiché sono solite evitare le situazioni sociali, soprattutto se queste comportano stare a tavola con gli altri. Si possono presentare anche problemi sul lavoro e a scuola, a causa della difficoltà di concentrazione, e in molti casi liti in famiglia.