Binge eating e obesità
Obesità
L’obesità è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un abnorme o un eccessivo accumulo di grasso nei tessuti adiposi che può compromettere la salute della persona. Un eccesso di massa grassa, come si verifica nel sovrappeso e nell’obesità, interferisce infatti con il normale equilibrio (omeostasi) e funzionamento dell’organismo, costituendo quindi un fattore di rischio per la salute.
Binge eating – disturbo da alimentazione incontrollata
E’ caratterizzato da ricorrenti episodi di abbuffate con perdita di controllo in assenza di regolari condotte compensatorie inappropriate tipiche della Bulimia Nervosa. Le persone che soffrono di questo distrurbo si abbuffano, ma non usano in modo regolare comportamenti di compenso come nella bulimia nervosa. I soggetti con binge eating disorder, inoltre, non seguono una dieta e tendono a mangiare in eccesso anche al di fuori delle abbuffate, ciò spiega perché nella maggior parte dei casi sia presente una condizione di soprappeso o di obesità.
Una persona affetta da binge eating disorder presenta degli episodi ricorrenti di alimentazione incontrollata.
Un episodio di abbuffata si caratterizza per la presenza di entrambi questi elementi:
- mangiare in un periodo di tempo circoscritto (per esempio nell’arco di due ore) una quantità di cibo indiscutibilmente maggiore di quella che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso periodo di tempo e in circostanze simili;
- sensazione di perdere il controllo nell’atto di mangiare (ad esempio sentire di non potere smettere di mangiare o di non potere controllare cosa o quanto mangiare).
Le persone affette sono molto preoccupate per il loro comportamento, se ne vergognano e lo giudicano un grave problema, sia per la sensazione di perdita di controllo, sia per le conseguenze che le abbuffate hanno sul peso corporeo e sulla salute.
Il disturbo da alimentazione incontrollata influenza la vita della persona che ne soffre sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico e sociale.
Possono esserci delle complicazioni mediche che sono di solito secondarie allo stato di obesità. Di solito i problemi legati al fisico richiedono la normalizzazione del peso, dell’alimentazione e, se presenti, la sospensione dei comportamenti compensatori (es. uso improprio di lassativi e diuretici).
Dal punto di vista psicologico le persone sono spesso depresse o stressate a causa del problema alimentare, e possono presentare isolamento sociale, poiché si vergognano del proprio stile alimentare o per il fatto di essere in condizione di soprappeso o di obesità.